venerdì 9 ottobre 2009

DISASTRO AMBIENTALE



Francesco Di Pasquale

“Dopo DISASTRO AMBIENTALE MONDIALE”
TERRA NOSTRA AVVELENATA.

NEL CASERTANO TERRENII AVVELENATI, NON BONIFICATI: ECATOMBE UMANA.
Si parla di 300 ettari di terreno avvelenati, con percolato e diossina. Villa Literno, Castel Volturno e c’è pure Cancello ed Arnone.
L’agricoltura distrutta.

ANCORA. ANCORA. ANCORA. E’ di questi giorni una nuova notizia, la stessa, altre, comunque lo stesso, riportato da organi di informazione, in particolare ed anche il Mattino di Napoli, che l’ha evidenziata in modo molto forte, di terreni avvelenati nel casertano, perché pieni di rifiuti pericolosi, La norma: la tragedia, la ribellione, non la rassegnazione e l’irresponsabilità, il dovere dei doveri e di ogni singolo.
Affari e business illegali, dell’illegalità. Continua dopo che aveva iniziato, senza mai fermarsi.
TRAGEDIA UMANA. ECATOMBA. UMANA.
LA MORTE, CAUSA GLI AFFARI ED I BUSINESS, CHE TRIONFANO SULL’UMANITA’, SUI VALORI, SULLO STATO.
TERRE NOSTRE, NOSTRE, AVVELENATE.
Coscienza, legalità, giustizia, avvenire e gioventù dell’avvenire.
Nessuno si muove, tutto passa in silenzio ormai, anche il rumore, in questo mondo anche se è solo rumoroso.
Non si riflette, non si pensa più.
Si muore solo e muore la vita creata.
Eppure non ci vuole nulla per controllare il territorio. Nulla. Per questo non si fa nulla.
Solo business e sperpero di denaro.

ARSURA.
Speranza di Stato, ma per quanti?
Mi fermo, bisogna fermarsi. Non si può continuare.
Non ce nulla più da dire.

Dove sta l’umanità della storia e di DIO.


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